domenica 25 luglio 2010

Allenamento di oggi, Ponte Martino

Oggi da Cibocchi c'è il traffico che precorre gli eventi importanti.
Si rivedono podisti dopo un bel po', io compreso, ma soprattutto si comincia a fare sul serio.
Ognuno secondo il suo schema, chi per prova, chi per recupero, chi in tabella, si procede avanti e indietro in questo circuito di allenamento podistico credo unico: ondulato, breve (7.2), medio (10,0), con varianti aggiunte al 3° (cd. "Irap"), il più ombreggiato, che allungano il percorso secondo le esigenze (una: 12,0; due, 14,0).
Il tempo, nella notte, concede un abbassamento di temperatura ideale per l'allenamento: la minima è 17°, e l'umidità subisce una drastica riduzione.
L'aria è pulita, il cielo e sereno e tutto sembra un buon viatico.
Tant'è che compio l'allenamento in 2:09 (25 km.): un risultato eccellente, vista la fiacchezza dei giorni scorsi e i faticosi 19 di domenica scorsa.
Ma infatti, per quanto termini bene, tranquillo e ancora in forze, mi sembra troppo. Conta e riconta, un supplemento all'andata della prima vasca, uno al ritorno, fanno 14; più un corto, fino al 3°, un altro supplemento, sono 5 e ritorno: ma all'arrivo non sono 10, ma 8! Ecco l'inghippo.
Mi sono ingannato, e così i miei 25 km scendono a 23 e il tempo assomiglia più a quello che mi sembrava.
Ma va bene lo stesso, è andata oltre le aspettative!

Cena del 23 luglio 2010

Una bella cenetta per decidere e proporre, ma in realtà si è solo mangiato e chiacchierato.
Questo è successo venerdi scorso, al Cavour, h. 20:45, un evento, un'altra cena a poco più di un mese dall'altra, luculliana, a casa di Cinzia.
Qualche idea è venuta fuori: la divisa da assegnare ai nuovi iscritti, il Campanile (21,097, Ponte San Giovanni) a settembre, Carpi (42,195 e 21,097, sette iscritti), Firenze, per chi vorrà, e soprattutto, la Maratona internazionale per il 2011, a Parigi o Amsterdam.
Se sarà Parigi, sarà meglio cominciare a contarci (ma io voto per Amsterdam).
A presto!