martedì 15 giugno 2010

Cena Uisport del 14 giugno 2010

Anche ieri sera si è celebrato un evento memorabile: in quel di San Sisto, gentile e premurosissima ospite, Cinzia ha provveduto ad abbassare il ponte levatoio del suo castello per far entrare i contadini affamati.

Se la cena della post-gara è stata apprezzata, sicuramente quella di ieri sera è stata apprezzatissima.

Prima di tutto la splendida cornice del castello, all'ombra della torre, indica Cinzia con orgoglio, "del 1000"; la campagna intorno ci ha fatto compagnia tante volte durante gli estenuanti allenamenti, e certo non era il momento migliore per apprezzarla con la dovuta rilassatezza.

Ma la cena luculliana è quello che, oltre ogni piacevolezza estetica, colpisce e scolpisce la memoria: "Ah, quella volta a casa di Cinzia..."

Se tutte le gare fossero queste, se tutte le maratone fossero così, se ogni allenamento potesse essere affrontato con questo spirito...

Possiamo dire che abbiamo creato qualcosa che prima non c'era: un bel gruppo, che si sta cementando attraverso eventi e cerimonie comuni, che chissà quanto durerà, ma intanto, andiamo avanti così.

Finora sono stato sempre più piacevolmente sorpreso!

giovedì 10 giugno 2010

Gara in notturna, Todi, 29 giugno 2010: un evento!




Todi torna protagonista di una gara podistica ufficiale in notturna dopo anni.

Non pochi timori hanno turbato, alla vigilia, i sonni degli organizzatori: una gara inventata di sana pianta, dal percorso alla lunghezza, la collocazione infrasettimanale e notturna, la capacità di attrazione.
Ma, come nel teatro popolare, tutto il caos dei preparativi è condotto dalla mano invisibile del Fato che, al momento giusto, come d'incanto mette in moto tutto, e tutto funziona.
Ormai ci siamo.
Le previsioni dicono 250 iscritti, di cui almeno tre squadre AVIS dell'Umbria.
Dalla mattina i volontari della squadra sono al lavoro affinché tutto sia perfetto:
350 litri d'acqua, 50 di the, 35 kg di penne all'arrabbiata, pizza e dolci in quantità; 4 prosciutti, 20 tra salami e capocolli, 100 kg di spaghetti e 250 di vino nei pacchi gara: questi i numeri.
Si potrà dare sicuramente l'opinione che si vuole, non certo che che l'organizzazione non abbia dato il meglio di sè.
Alle 19:30, l'assessore provinciale Roberto Bertini benedice la neonata gara.
Alle 20:30 parte la non competitiva, 80 iscritti, leggermente in ritardo sulla tabella.
Alle 21:00 il via della competitiva. Da piazza del Popolo verso via Mazzini, in leggero falsopiano, quindi via Ciuffelli fino ai Giardinetti, dove il percorso lascia l'asfalto e imbocca il parco della Rocca; qui il primo stacco in salita, 300 metri fino ai Leoni della Rocca; curva secca, quasi 180° a ripiegare ancora in salita per altri 100 metri poi, finalmente, un lieve pendio a recuperare ma anche accelerare. Ai cancelli, in fondo, ancora una virata secca di 180°, in salita con pendenza in aumento, quasi un Gran Premio della Montagna, fino al Mastio della Rocca, un dislivello di 7-8 metri in una virata di 20. Qui spiana, anche se per poco, e riprende il pendio, poi un breve rettilineo piano davanti a San Fortunato, infine è discesa con due angoli a 90° appena ripreso il vicolo di via Leonj; finalmente si intravede la Piazza del Popolo ma non è ora: il percorso strattona a destra, ancora in forte pendenza con tre angoli retti consecutivi a frenare i più veloci; ecco, infine, il corso Cavour, in salita, la piazza per i sorpassi, un ampio giro dietro il Duomo e il traguardo.
I passeggiatori possono concludere la loro esperienza; per il podio maschile occorrerranno altri due giri, per quello femminile, uno.
Un percorso ben articolato sia tecnicamente, nel mettere alla prova ogni tipo di velocista, che paeggisticamente, con sfondi naturali e storici di notevole rilievo.
Sul podio vanno atleti di spicco: la veterana Francesca Dottori, I categoria femminile, e Fabrizio Mattioli, che batte in volata Marco Favorito.

Vanno a premio anche i primi dieci di ben nove categorie, e capirete tanti sorrisi stampati in faccia di molti atleti, e tre squadre con il maggior numero di iscritti: AVIS Terni, AVIS Sangemini e Runners Città di Castello.

Per tutti, targa ricordo e medaglie, forniti dai generosi sponsor cui va il sentito ringraziamento degli organizzatori, senza i quali sponsor l'evento non sarebbe stato sicuramente possibile.

Un particolare grazie va all'AVIS Todi, che ha fornito risorse umane e materiali oltre ogni disponibilità.
Numerosa la partecipazione del pubblico al Family Run di 2.2, un solo giro, con iscritti di ogni sesso e età.

Al termine, Pasta Party, pizza e dolci a volontà per tutti, e musica e vino a rallegrare atleti e ospiti, per suggellare il grande successo del I Trofeo AVIS Città di Todi.

Da domani, gli organizzatori saranno già al lavoro per preparare, e in ongi modo migliorare, la prossima edizione.