mercoledì 1 dicembre 2010

La Maratona di Firenze secondo Stefano

Cari amici,

come capo spedizione voglio fare un po'il punto sulla nostra partecipazione alla Firenze Marathon 2010.

Le condizioni climatiche della domenica mattina erano annunciate orribili, e il sabato sera, dopo la visita all'expo, colla bella serata fiorentina, eravamo particolarmente frustrati e scontrosi (ci scusiamo con Cinzia e la sua amica, che abbiamo "abbandonate" non appena ci hanno raggiunto al ristorante. Ilaria era in un albergo diverso, e dopo averle procurato una canottiera appena più proteggente, ci siamo separati.

La mattina ci siamo svegliati sotto il diluvio, con una temperatura di 2 gradi. Io, Francesco e Nicola abbiamo raggiunto Piazzale Michelangelo alle nove meno venti. Nicola era in una griglia più arretrata, io e Francesco insieme, di Ilaria nessuna traccia, ma la sapevamo davanti. Alla partenza, alle 9.25', io ero già fradicio e semi assiderato (una parziale protezione dal vento e dalla pioggia che batteva in faccia l'abbiamo avuta correndo con l'impermeabilino in dotazione ficcato dentro i pantaloni).

Io, causa il freddo, ho sofferto come poche altre volte, meditando il ritiro a partire dal 23° km.Pensavo poi di resistere fino al 28°, convinto che saremmo ripassati davanti all'albergo (Lungarno degli acciaioli), ma non era così, e quindi ho allungato fino a 26, e poi a 28, e poi a 31. Lì mi sono detto che forse mi era tornata voglia di finirla, e così è stato, mi sono perfino rianimato negli ultimi 5 km ed ho chiuso in 3h57'45 (4528° su 7600 arrivati). Ci sono stati oltre 2500 ritirati! Gli stessi kenioti piazzati ai primi posti, accreditati alla partenza di tempi intorno alle 2h08', hanno pagato dazio e concluso oltre le 2h12').

Francesco è andato molto bene (lui ama il freddo!!!), passando alla mezza in 1h55'24", ha corso con me fino al 22°, poi ha continuato tranquillo nella seconda metà, incrementando nel finale, ed ha chiuso in 3h49'35", col record personale migliorato di una manciata di secondi (3789°).

Nicola era all'esordio in maratona. L'otto dicembre dell'anno scorso esordiva nella 10 km sterrata di Orbetello senza sapere se le l'avrebbe fatta a finirla. Ha avuto una preparazione molto travagliata a causa di una contrattura ad un polpaccio non smaltita dopo la 21 di Trevi, che gli ha praticamente consentito solo poca corsa lenta nell'ultimo mese. In corsa si è trovato da solo, è passato bene alla mezza (1h49'), poi dopo il 30° un po' per il male al polpaccio, un po'per la paura di non farcela, ha rallentato molto, chiudendo comunque in 3h53'16" (4138°).

Ma il grande exploit è tutto femminile (forza Antonietta, Loretta, Elisabetta, Cinzia, Flora, Sara, la prossima volta tocca anche a voi!!!).

La nostra piccola grande Ilaria ha corso da campionessa, chiudendo assiderata in 3h23'19", 1482°, 69° nella classifica assoluta femminile, 15° di categoria. Bravissima, ci ha reso orgogliosi (P.S.:è stata salvata dall'assideramento da amici runners che l'hanno portata al loro albergo vicino all'arrivo e immersa a forza nell'acqua calda della vasca!).

Prossima tappa: ROMA (speriamo numerosissimi!!!)