domenica 1 marzo 2015

Tre ventuno, una tredici e quattro per trenta!

Non è un esercizio di aritmetica ma la sintesi di questa domenica: dopo l'intermezzo di due domeniche fa, in cui i nostri hanno messo a punto la preparazione in vista delle prossime gare sfruttando il percorso articolato della 42 ternana (Vanni Ricci e Marco Dentini 30 km; Ambrogi, Pigini e Pascucci la 21; per Fortunati, Hook, Tomba e Trombettoni 30 km sulla Due Mari), oggi è stata la volta della famosa Roma-Ostia, la 21 km più partecipata d'Italia e una delle maggiori d'Europa.
Va da sé che tutte le ventuno misurano 21 chilometri, ma i percorsi di ciascuna le contraddistinguono e ne decretano il successo tra i podisti. Sono 16.000 gli atleti accreditati alla partenza di cui 60 top-runners tra cui 19 donne!

40esima Edizione della Roma Ostia(FOTO TEDESCHI)

Partire di corsa da Roma per andare dritti verso il mare è già di per sé una cosa molto particolare, se non unica; se poi si aggiunge che la gara saluta quasi sempre l'ultima domenica dal clima invernale, quando il vento contrario ostacola i corridori a pettate fino all'ultimo tratto, che una grossa fetta degli iscritti sarà di nuovo presente al via dei Fori Imperiali della 42 capitolina appena fra tre settimane;  che, al contrario, accoglie la bella stagione, si capisce come anche questa diventi unica.


Quando con due, quando con venti atleti, la UISPORT AVIS TODI è da sempre presente ai blocchi di partenza, con notevole sacrificio sia per la preparazione atletica che per la trasferta che comporta una levataccia per l'attesa alle griglie almeno due ore prima della partenza. Ottimi i piazzamenti anche questa volta con il gruppo di testa a contendersi le piazze, la quota rosa rappresentata dall'eroica Anna Laranci e con il nostro caro... extracomunitario Michael Hook!


Alla fine, il tradizionale pranzo di pesce è più che gudagnato.


Meritano la menzione anche Alvaro Pigini (56'), Claudio Morelli (1:11), Claudio Gramaccia (1:16) e Adriano Chiacchieroni (1:17) che hanno portato la nostra maglia alla 13.3 di Solomeo con ottimi piazzamenti al cronometro e di categoria.

Menzione speciale per Claudio Morelli (2:00) che, in solitaria, è andato a rendere onore alla 21 veronese, meno partecipata ma forse più suggestiva per il passaggio dentro la mitica Arena.

Bravi ragazzi, complimenti a tutti e alla prossima! 

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